Unc, 1 piemontese su 3 a rischio povertà – Piemonte

(ANSA) – TORINO, 24 SET – Con i forti rincari del gas, dell’elettricità e dei beni di prima necessità, 1 piemontese su 3 è a rischio povertà ed è già ipotizzabile che a Natale le spese accessorie subiscano in media taglio del 25% per tutte le famiglie. E’ quanto emerge dall’analisi condotta dall’avvocato Patrizia Polliotto, presidente del Comitato regionale Piemonte dell’Unione nazionale consumatori (Unc).

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Stangata di Ferragosto

I

rincari folli interessano an-
che la frutta e la verdura: al

Despar di via Principe Ame-
deo le mele vengono vendu-
te 3,99 euro al chilo, le pere

a 3,09, le pesche a 3,89 e le
albicocche addirittura a

4,09. Pure l’insalata è inav-
vicinabile: la gentilina vale

3,09 euro al chilo, il radic-
chio 3,99, mentre il pomo-
doro cuore di bue ha supera-
to i 3 euro.

A far sentire l’indignazione dei consumatori è
Patrizia Polliotto, presidente
del comitato regionale
Unc Piemonte: «Riceviamo
sempre più lamentele – Sottolinea Polliotto

gli effetti
della guerra sono enormi sui
prezzi, dalle bollette, al carrello
della spesa, c’è una
forte difficoltà di approvvigionamento
da parte delle
aziende ed è indubbio che
beni e prodotti di prima
necessità e uso corrente rischiano
sempre più di trasformarsi
in generi quasi di
lusso appannaggio ristretto
di pochi». Continua a leggere